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Cool roofing: i rivestimenti riflettenti per tetti devono essere maneggiati con cura

137 Ultima modifica dell'autore su 09/04/2024 - 09:56
Cool roofing: i rivestimenti riflettenti per tetti devono essere maneggiati con cura

Come si misura l'efficacia del cool roofing? Quali sono le precauzioni da prendere durante la manutenzione? E la responsabilità delle aziende?

Il "cool roofing" è un metodo che utilizza rivestimenti riflettenti (sistemi impermeabilizzanti o vernici specifiche) per ridurre il calore assorbito dai tetti, offrendo una soluzione passiva per il raffreddamento degli edifici durante i mesi più caldi. Questa tecnica richiede un'installazione accurata e una manutenzione regolare per garantirne le prestazioni. Le vernici riflettenti richiedono una particolare attenzione in termini di compatibilità e durata e la loro applicazione deve essere valutata attentamente per evitare impatti negativi. Una scarsa compatibilità dei materiali può portare a una scarsa adesione, a fessurazioni o a spellature, che possono compromettere l'impermeabilità del tetto…

"Un concetto molto importante per affrontare il tema delle pitture riflettenti è quello di "tecniche comuni", che sono definite da sistemi di riferimento, rispetto alle "tecniche non comuni", che non hanno un sistema di riferimento riconosciuto dall'industria delle costruzioni. Per lo SMABTP, che segue il diagramma di flusso dell'AQC, una tecnica è standard se soddisfa tre criteri", spiega Stéphane Orsetti, responsabile della prevenzione edilizia dello SMABTP: l'esistenza di una norma di prodotto (ad esempio la NF EN 1062-1 per le pitture e i rivestimenti decorativi), l'esistenza di una norma di applicazione e il rispetto dell'idoneità all'uso dei processi e dei loro campi di applicazione.

Albedo e indice di riflettanza

L'efficacia di un rivestimento per tetti freddi si misura in base alla sua albedo, che indica la capacità di riflettere la luce solare, e all'indice di riflettanza solare (SRI), che valuta la sua capacità di rimanere fresco. I prodotti sul mercato si sono evoluti, offrendo composizioni innovative come l'aerogel di silice per l'isolamento o la polvere di guscio d'ostrica per un più facile riciclaggio. Va notato che le prestazioni dei materiali possono essere compromesse dalla sporcizia e che è necessario adottare alcune precauzioni per evitare la degradazione del rivestimento riflettente.

Manutenzione e pulizia

I rivestimenti riflettenti applicati alle coperture richiedono una manutenzione regolare per mantenere le loro prestazioni. L'accumulo di sporco e detriti può ridurre l'albedo del rivestimento, diminuendo la sua capacità di riflettere la luce solare e di prevenire l'accumulo di calore. Una manutenzione regolare e programmata è quindi essenziale per mantenere i benefici del cool roofing. Per evitare potenziali problemi, si raccomanda vivamente di tenere sotto controllo tutti i punti particolari come giunzioni, bordi, ecc. che sono considerati aree vulnerabili e potrebbero essere fonti di infiltrazione. Anche in questo caso, il danneggiamento di queste aree può compromettere l'integrità impermeabile del tetto.

Che responsabilità hanno le aziende?

Le vernici riflettenti hanno solo uno scopo estetico. Non sono impermeabilizzanti. Non hanno alcuna funzione impermeabilizzante e quindi non sono coperte dalla garanzia decennale. Un altro punto è che non c'è alcuna garanzia che funzionino correttamente. D'altra parte, per quanto riguarda l'obbligo di risultato, l'impresa può essere ritenuta contrattualmente responsabile secondo il diritto comune per i lavori di verniciatura non eseguiti a regola d'arte.

In sintesi, qualsiasi substrato non riconosciuto dalla NF DTU significa che il lavoro è classificato come non standard. Il campo di applicazione deve essere rispettato e l'azienda deve dichiarare al proprio assicuratore l'utilizzo di una tecnica non standard, altrimenti rischia di vedersi negare la copertura o di essere soggetta a regole di risarcimento proporzionale. Per Stéphane ORSETTI di SMABTP, "un altro rischio di questi prodotti è che possano alterare la classificazione di resistenza al fuoco B ROOF (t3) del tetto piano, aumentando la massa combustibile che può essere mobilitata sulla struttura al momento dell'applicazione della vernice. Sono molte le incognite e non c'è abbastanza senno di poi".

Tradotto con Deepl, Leggi l'articolo originale qui
scritto dal team di AQC
 

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