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Regole per il mantenimento degli incentivi in Conto energia, assoRinnovabili minaccia azioni legali

867 Ultima modifica dell'autore su 26/05/2015 - 18:37
Regole per il mantenimento degli incentivi in Conto energia, assoRinnovabili minaccia azioni legali
Dopo la dura reazione di qualche giorno fa, assoRinnovabili si prepara a dare battaglia per contrastare "la irragionevole logica" che è alla base delle Regole per il mantenimento degli incentivi in conto energia, emanate dal GSE il 1° maggio scorso.

Con il comunicato stampa di qualche giorno fa e di cui abbiamo dato notizia (vedi i Riferimenti in basso), assoRinnovabili aveva già espresso il suo dissenso contro le nuove regole del GSE per il mantenimento degli incentivi in caso di modifica a impianti fotovoltaici, affermando che il Gestore non si può sostituire al legislatore.

Nel "Documento Tecnico di Riferimento. Regole per il mantenimento degli incentivi in conto energia", il GSE illustra le regole che gli operatori devono seguire per realizzare interventi di modifica a impianti fotovoltaici in Conto che consentano di non perdere il diritto agli incentivi. Per maggiori informazioni, vedi i Riferimenti in basso.

Nel comunicato stampa pubblicato ieri, 7 maggio 2015, l'associazione "ribadisce con forza l’assoluta contrarietà all’adozione di qualsiasi atto che, in assenza di una precisa norma, pretenda di fissare, con efficacia retroattiva, un limite massimo alla quantità di energia incentivabile prodotta dal singolo impianto, ma attacca la logica irragionevole che è alla base di tale provvedimento che, di fatto, punisce gli operatori che effettuano interventi di efficientamento o anche solo di manutenzione del loro impianto". 

Secondo il Presidente di assoRinnovabili, Agostino Re Rebaudengo, le attuali regole non incoraggerebbero l’imprenditore "a eliminare eventuali inefficienze per migliorare le performance degli impianti (ricordiamo che performance migliori significano più energia pulita) ed inevitabilmente si andrebbe incontro al deterioramento dell’intero parco produttivo”.

Ciò considerato, l'associazione torna a chiedere al GSE "di eliminareimmediatamente ogni limite all’energia incentivabile a seguito di interventi sugli impianti. Diversamente, l’Associazione non esiterà ad agire in tutte le competenti sedi a tutela degli interessi dei propri Soci".

Intanto ha già provveduto a inviare una segnalazione, con richiesta di intervento, al Ministero dello sviluppo economico. 

(Maria Antonietta Giffoni - Nextville.it)

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