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La salubrità degli edifici

2442 Ultima modifica dell'autore su 15/10/2014 - 09:00
La salubrità degli edifici

Giovedì 23 ottobre 2014, al Parco del Laterizio e della Ceramica, SAIE Bologna, padiglione 25, si terrà il convegno La salubrità degli edifici.

Un appuntamento formativo gratuito per i liberi professionisti (geometri, architetti, ingegneri, periti, ecc.) e gli operatori dell'edilizia.

Con il documento e l’introduzione della direttiva NZEB “Orientamenti in materia di buone pratiche per limitare, mitigare e compensare l’impermeabilizzazione del suolo” la Commissione Europea ha, di recente, posto l’attenzione all’eccessivo consumo di suolo nel Vecchio Continente. La sfida – peraltro ambiziosa come ammette lo stesso Janez Potočnik, commissario europeo per l’ambiente – è quella per cui ogni Stato membro dovrà tener conto delle conseguenze derivanti dall’uso dei terreni entro il 2020 - con il traguardo di un incremento dell’occupazione di terreno pari a zero da raggiungere entro il 2050. 

Per l’edilizia non è uno “stop”, ma un puntare sul recupero del patrimonio edilizio esistente, nel rispetto del risparmio energetico della salubrità, visto che uno squilibrio tra isolamento termico e aereazione interna è causa di inquinamento indoor e le condense, muffe e umidità, sono solo alcune delle conseguenze che originano gravi patologie alla salute della collettività. Allergie, dermatiti, asma invalidante, stanchezza, depressione, affezioni alle vie respiratorie, tumori ect. colpiscono gli individui che vivono in casa, in ufficio, negli edifici pubblici. Il mondo della “nuova edilizia” è quella di promuove l’idea di un edificio NZEB capace di dare vita ad un “edificio salubre” ed “economico” per tutti. Le imprese, i produttori di materiali, i professionisti che operano nel settore dell’edilizia dovranno affrontare insieme questa sfida. 

Scarica la locandina!

Ai Geometri partecipanti saranno riconosciuti 3 crediti formativi. A tal fine è necessario registrarsi indicando nome, cognome e Collegio di appartenenza a [email protected]

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Scritto da

Carlotta Berta

Project Officer