Mozione senatori PD per chiedere stabilizzazione ecobonus 65%

1502 Ultima modifica dell'autore su 03/08/2015 - 16:51
Mozione senatori PD per chiedere stabilizzazione ecobonus 65%
(Filippo Franchetto - Nextville.it)

Dare stabilità – a partire dal 2016 – alle detrazioni fiscali del 65% per l’efficienza energetica, che in questi anni di crisi hanno generato notevoli effetti positivi per lo Stato, i cittadini e le imprese.

Questo è quanto chiedono al Governo alcuni senatori del Partito Democratico, in unamozione (Atto n. 1-00456) presentata lo scorso 23 luglio, in vista della scadenza delle detrazioni del 65% che – lo ricordiamo – in assenza di interventi normativi rischiano diterminare il 31 dicembre 2015 e ritornare al vecchio 36%.

Nella mozione vengono ricordati gli importanti numeri generati dall’ecobonus 65%. Nel solo 2014 le domande presentate per usufruire dell'ecobonus sono state pari a 339.173 e le detrazioni riconosciute ai contribuenti sono state pari a 3,685 miliardi di euro. Sommati agli incentivi per le ristrutturazioni edilizie (detrazioni 50%), gli incentivi dell'ecobonus hanno generato nel solo anno 2014 investimenti per un ammontare complessivo di 28,4 miliardi di euro, pari a quasi 2 punti di PIL. Secondo le stime del Cresme, gli investimenti attivati da tali agevolazioni sono valsi 283.200 posti di lavoro diretti nel settore dell'edilizia e 424.800 occupati totali, compreso l'indotto. Senza contare poi che è ormai consolidata la consapevolezza che - valutando attentamente tutti i parametri economici in gioco - tali agevolazioni non solo non rappresentano un costo per lo Stato ma portano addirittura un gettito positivo per le finanze pubbliche. Una operazione tipicamente definita "win-win", ossia in grado di generare benefici per tutti i soggetti coinvolti: Stato, imprese e cittadini contribuenti.

Però nell'anno in corso - osservano i senatori - "gli investimenti stanno subendo un rallentamento rispetto al trend registrato nel 2014 e gli ordinativi iniziano a diminuire in modo deciso. È del tutto evidente che la mancanza di certezze sulla defiscalizzazione dei futuri investimenti di efficientamento energetico degli edifici rappresentano un freno sulle decisioni di investimento dei contribuenti".

Per tutti questi motivi, la mozione presentata impegna il Governo:

"1) a dare stabilità, a decorrere dall'anno 2016, all'agevolazione fiscale del 65 per cento prevista per la riqualificazione energetica degli edifici;

2) ad inserire l'agevolazione per la riqualificazione energetica degli edifici all'interno del complessivo quadro normativo in materia di agevolazioni fiscali, avendo cura di garantire, in ogni caso, un effettivo vantaggio agli interventi volti alla riqualificazione energetica e alla messa in sicurezza del patrimonio immobiliare, tenendo fermo, a tal fine, l'attuale parametro normativo che prevede una differenza di 15 punti percentuali fra la predetta agevolazione fiscale ("ecobonus") e quella riconosciuta per gli ordinari interventi di ristrutturazione edilizia;

3) a considerare la possibilità di rimodulare i tempi di erogazione dell'incentivo, tempi che potrebbero non essere fissi (ora 10 anni) ma crescenti con l'ammontare della spesa, al fine di rendere conveniente la detrazione fiscale anche per micro-interventi;

4) ad estendere l'applicazione dell'agevolazione per la riqualificazione energetica degli edifici, includendo in via permanente nell'elenco degli interventi per i quali è possibile godere di tale agevolazione fiscale i seguenti: la riqualificazione energetica del patrimonio di edilizia residenziale pubblica e di edifici di proprietà di onlus, la riqualificazione energetica di edifici interi, il consolidamento antisismico degli edifici ricadenti in aree a rischio sismico, il consolidamento antisismico dei beni immobili strumentali, ivi comprese le strutture alberghiere e ricettive in generale;

5) ad estendere l'applicazione dell'agevolazione alla costruzione di edifici nuovi, nel caso siano rigorosamente seguiti criteri di bio-edilizia o a energia zero o quasi-zero;

6) a promuovere in maniera diffusa ed ancora più incisiva su tutti i media la normativa in merito all'agevolazione per la riqualificazione energetica degli edifici".

Per approfondire il meccanismo delle detrazioni fiscali del 65% per il risparmio energetico e del 50% per le ristrutturazioni edilizie, consigliamo di consultare le nostre pagine, sempre aggiornate alle ultime novità normative.

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