Giornata Europea per la Riqualificazione Edilizia: stimolare la crescita e il lavoro in Europa (Brussels, 11 Ottobre 2012)
L’edizione 2012 della Giornata Europea per la Riqualificazione avrà luogo l’11 ottobre presso il Parlamento Europeo. L’iniziativa, organizzata dalla Campagna Europea per la Riqualificazione, intende facilitare il dialogo tra amministrazioni, imprenditori, organizzazioni non governative e sindacati su come stimolare la crescita e il lavoro attraverso le attività di rinnovo degli edifici esistenti. Durante la giornata europea verranno presentati i risultati dello studio del Copenhagen Economics sui benefici economici accessori sui bilanci nazionali dell’efficienza energetica in edilizia.
La Campagna Europea per la Riqualificazione edilizia è stata lanciata dall’Alleanza Europea delle aziende per l’efficienza energetica nell’edilizia (EuroACE). Fondata nel 1998 da venti aziende leader nel settore manifatturiero, della distribuzione e installazione di beni e servizi per il risparmio energetico, EuroACE lavora a stretto contatto con le Istituzioni Europee per supportare la transizione verso un consumo energetico sostenibile nel settore dell’edilizia, contribuendo al raggiungimento degli obiettivi ambientali - riduzione delle emissioni di CO2 - ed economici - crescita e lavoro - dell’UE.
In particolare, tale Campagna Europea intende promuovere misure volte alla riqualificazione energetica degli edifici in Europa secondo un piano ambizioso: triplicare il tasso annuale di riqualificazione dello stock edilizio europeo entro il 2020, assicurando in tal modo un risparmio energetico dell’80% entro il 2050 rispetto ai livelli del 2005.
Secondo i dati forniti dagli operatori, l’edilizia assorbe circa il 40% del consumo energetico dell’Europa ed il rinnovo degli edifici esistenti permetterebbe un risparmio del 32% dell’energia totale primaria consumata in Europa. Pertanto, azioni finalizzate ad abbattere tale consumo sono un’assoluta priorità per le politiche energetiche dell’Unione Europea. La riqualificazione energetica degli edifici esistenti permetterebbe di conseguire notevoli vantaggi:
- benefici economici per i cittadini e per i bilanci nazionali degli Stati membri UE;
- crescita economica;
- nuovi posti di lavoro.
Attualmente, solo l’1,2% degli edifici esistenti in Europa sono rinnovati e, nonostante gli alti standard di efficienza energetica conseguiti, l’Europa è destinata a fallire l’obiettivo del risparmio energetico del 20% entro il 2020, con notevoli ripercussioni negative sulle imprese, sui cittadini e sull’ambiente.
Per ulteriori informazioni sull’iniziativa, si consulti: http://www.renovate-europe.eu/.
