“Energia per promuovere lo sviluppo”: una nuova iniziativa della Commissione per promuovere l'accesso all'Energia per tutti entro il 2030

1367 Ultima modifica dell'autore su 05/06/2012 - 10:51

Una nuova iniziativa dell'Unione Europea per l'energia, che permetterà a 500 milioni di persone di avere accesso all'energia sostenibile nei paesi in via di sviluppo entro il 2030, è stata lanciata il 16 aprile. Al vertice dell'Unione Europea in materia di energia sostenibile per tutti, che ha avuto luogo a Brussels, il Presidente ha presentato l'impegno preso dall'UE nel quadro dell'iniziativa in materia di energia sostenibile per tutti (SE4All), lanciata lo scorso anno da Ban Ki-Moon, Segretario Generale delle Nazioni Unite.

Le proposte della Commissione riguardano la predisposizione di un nuovo meccanismo per l'assistenza tecnica da parte dell'UE dotato di un finanziamento pari a 50 milioni di euro per i prossimi due anni. L’obiettivo è quello di contribuire alla promozione dello sviluppo sostenibile e della crescita inclusiva fornendo la necessaria expertise nel settore dell’energia ai partner che sostengono l'iniziativa.

Il legame tra energia e sviluppo è fondamentale. Senza accesso all'energia, semplicemente non è possibile raggiungere gli Obiettivi di Sviluppo del Millennio.

La nuova iniziativa UE, dal titolo “Energia per stimolare lo sviluppo”, si concentrerà sullo sviluppo e il miglioramento di strumenti finanziari innovativi dell'UE, in modo da mobilitare miliardi di euro utilizzati per operare cambiamenti reali sul campo.

Finanziatore leader a livello mondiale per quanto riguarda l’aiuto allo sviluppo, l'UE svolge un ruolo chiave negli sforzi per porre fine alla precarietà energetica del pianeta. La Commissione europea ha investito, nel corso degli ultimi cinque anni, circa 1 miliardo di euro per il miglioramento del settore energetico nei Paesi in via di sviluppo, soprattutto per quanto concerne l'accesso ai servizi energetici moderni.

L’aiuto finanziario delle istituzioni europee si è concentrato su tutti gli aspetti delle politiche energetiche, dall'elettricità alla governance e alla regolamentazione, passando attraverso il miglioramento delle tecnologie e l'efficienza energetica.

Attraverso il partenariato ACP-EU Energy Partnership - istituito per consentire alle popolazioni povere dei Paesi in via di sviluppo l'accesso all'energia sostenibile - l'UE ha sostenuto oltre 130 progetti nei Paesi ACP, fornendo servizi energetici moderni a circa 12 milioni di persone in tutto il mondo.

Il progetto in Uganda PAMENU - istituito per fornire l'accesso ai servizi energetici di base alle famiglie rurali, istituzioni sociali e piccole e medie imprese - è un grande esempio del suo successo. Con un budget minimo, il progetto è riuscito ad espandere l'accesso ai moderni servizi energetici a più di un milione di persone e fornire padelle a quasi 200.000 case.

L'UE è già impegnata a fornire accesso a servizi energetici moderni e sostenibili a 100 milioni di persone in Africa entro il 2020 (utilizzando il partenariato strategico UE-Africa nel settore energetico). Oggi, l'Unione europea va oltre, accettando di sostenere attivamente l'obiettivo dell'iniziativa in materia di energia sostenibile per tutti, ovvero fornire energia sostenibile per tutti entro il 2030.

Questo vertice si inserisce nell’ambito dell’anno Internazionale per l'Energia sostenibile e rientra tra i lavori preparatori della Conferenza delle Nazioni Unite sullo sviluppo sostenibile (Rio +20, Brasile, giugno 2012) dove l'energia è una priorità fondamentale.

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