CasaClima Awards 2012, i cinque interventi premiati

824 Ultima modifica dell'autore su 01/10/2012 - 20:52

Sono cinque gli edifici del Trentino e di altre regioni che venerdì scorso sono stati insigniti con i “CasaClima Awards 2012” per aver saputo coniugare al meglio i criteri di efficienza energetica e sostenibilità ambientale.

 
Giunto alla decima edizione, il premio, nato in terra altoatesina, si è esteso a tutto i territorio nazionale, contribuendo alla costruzione di un percorso virtuoso di miglioramento delle pratiche edilizie. Hanno infatti ottenuto il riconoscimento sia edifici altoatesini che interventi in altre regioni.
 
Gli interventi premiati in Alto Adige
Il risanamento di Casa Huber-Lechnera Bressanone è consistito nella trasformazione di un edificio tradizionale degli anni `60 in una moderna abitazione per più generazioni con previsto l´ampliamento e riammodernamento degli spazi abitativi. Il tutto accompagnato da un risanamento energetico dell´intero volume che ha permesso all´edificio il raggiungimento della classe CasaClima A. Tutti gli elementi disperdenti dell´involucro, sia esistenti sia di nuova realizzazione, sono stati coibentati con spessori di materiale isolante fra i 16 e i 22 cm mentre dal punto di vista impiantistico è stato incrementato l´utilizzo di fonti rinnovabili grazie all´installazione di un impianto fotovoltaico da 20 kW. L’intervento è stato completato dall’installazione di una ventilazione meccanica controllata con recupero di calore e umidità.
 
Il risanamento di Maso UridlaOrtisei ha sfruttato la possibilità di avvalersi di un bonus cubatura per l´ampliamento della struttura esistente. L´involucro esistente è stato isolato con pannelli a base minerale mentre per l´ampliamento e le nuove strutture interne sono stati utilizzati elementi in tavole di legno massiccio senza colla e senza collegamenti metallici, coibentati con fibra di legno e rifiniti internamente con intonaco di argilla. In tutti i piani è installata una ventilazione meccanica centralizzata con recupero di calore e umidità. Una caldaia a pellet provvede invece alla copertura del fabbisogno termico.
 
La realizzazione del nuovo quartier generale dell’azienda altoatesina Salewa a Bolzano, che si presenta come una sagoma rivestita di metallo e vetro, ha adottato la schermatura con elementi microforati dei fronti sud e ovest e vetrate continue a nord, che consentono la riduzione dei carichi estivi all´interno degli spazi di lavoro, assicurando contemporaneamente un buon livello di illuminazione naturale. L´attenzione per i diversi aspetti della sostenibilità è fruttato all’edificio il riconoscimento del sigillo di qualità CasaClima Work&Life.


FONTE: Paola Mammarella

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Antonio Corso

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