André Lecomte: "Il Concorso Green Solutions ci ha dato riconoscimenti e grande visibilità"

André Lecomte:

André Lecomte è architetto e amministratore dell’Helium3, un'azienda di architettura in Belgio specializzata nella progettazione degli edifici sostenibili. A novembre del 2016, Helium3 ha vinto il Green Solutions Award per la categoria Energy & Temperate Climates, con CoRI "Paint it Green", un progetto di ristrutturazione esemplare che unisce materiali naturali e tecnologie intelligenti.

Parlaci della CoRI, "Paint it Green"

A.L: L'edificio è stato progettato per la CoRI (Coatings Research Institute), un centro di ricerca in vernici, situato in Belgio, nel Brabante Vallone. Questo progetto è stato premiato lo scorso novembre a Marrakesh, durante la COP22, nell’ambito del Concorso Green Building Solutions Awards 2016, gestito da Construction21. Il progetto è risultato al primo posto nella categoria Energy & Temperate Climates e secondo nella categoria Smart Building.

Quando ho visitato la CORI per la prima volta, mi ha colpito la mancanza di visibilità dell'edificio su un sito condiviso con un altro centro di ricerca.

La scelta dell'installazione giusta per l'estensione dell'edificio è stata cruciale: per creare un angolo con l'edificio esistente che converga verso la futura entrata è stato creata una estensione dell’edificio. Questo impianto è situato su un asse Nord-Sud, permettendoci di gestire meglio la luce solare.

Inoltre, l'edificio è stato sottoposto ad una ristrutturazione energetica molto approfondita e avanzata.

Nella foto si vede bene la forma dell’edificio degli anni sessanta (fino al 2014) e nella foto accanto come appariva dopo alcuni mesi di lavoro, con una forma più moderna adatta ad un centro di ricerca, mescolando i colori con il rivestimento in legno. 

CoRI avant la rénovation CoRI après la rénovation

Che cosa ti ha guidato all’approccio di questo progetto?

A.L.: Tutto è iniziato con un incontro con il dottor Carine Lefèvre, il direttore del centro di ricerca. Voleva un nuovo edificio: per avere più spazio, ma anche per rinnovare l'identità dell'azienda.

Il rispetto dell'ambiente è uno dei valori centrali del CORI, anche al fine di creare un progetto di edilizia sostenibile.

Abbiamo raggiunto le richieste con 2 concetti chiave:

  • i colori brillanti
  • alta tecnologia e sostenibilità abbinate

La rappresentazione dei colo nel campo delle vernici e dei rivestimenti si è dimostrata perfetta per l’edificio di ricerca di CORI.

Poi abbiamo applicato la dualità: alta tecnologia / sostenibilità:

Abbiamo abbinato l'architettura alla alta tecnologia  realizzando un edificio con linee sobrie, baie di vetro, utilizzando tecnologie avanzate ...

Quando sentiamo parlare di un edificio sostenibile, spesso pensiamo a materiali naturali, tecniche antiche o dimenticate ...

Abbiamo deciso di scuotere le cose e di andare contro il pensiero convenzionale sposando questi due concetti presunti opposti, mettendo la tecnologia al servizio dell'ecologia. Lo abbiamo fatto sin dall'inizio, nel processo di progettazione, con approfondimenti in ingegneria e anche con l'integrazione di un sistema di monitoraggio.

Integriamo sempre un'ampia nozione di sviluppo sostenibile nel nostro approccio progettuale. Non ci limitiamo al semplice risparmio energetico e all'utilizzo di materiali ecologici. Per questo motivo  abbiamo avuto la possibilità di presentare  il nostro progetto ad un concorso, poi vinto, di edifici innovativi gestiti dal governo belga nel 2013.

Per vincere questa competizione, abbiamo dovuto analizzare la sostenibilità del progetto in un senso molto ampio, con 64 criteri in 17 temi, dall'efficienza energetica alla replicabilità delle soluzioni, studiare le qualità ecologiche del sito e la gestione del green worksite. Questo processo è stato simile a una certificazione BREAAM con obblighi di prestazioni monitorati da un esperto esterno.

Che soluzioni avete applicato per raggiungere il risultato?

A.L.: In primo luogo, abbiamo applicato un isolamento molto accurato e una particolare attenzione è stata data alla tenuta dell'aria  all’involucro dell'edificio esistente e dell'estensione. A questo lavoro sull’involucro abbiamo aggiunto sistemi rispettosi dell'ambiente ed efficienza energetica:

  • pompa di calore,
  • riscaldamento a pavimento,
  • ventilazione con recupero di calore,
  • DELs,
  • pannello fotovoltaico per la produzione di energia

Ma la sfida più grande del progetto è stata mantenere aperto il centro di ricerca durante le operazioni. La fase di costruzione dovevano essere breve e causare il minimo fastidio possibile agli utenti dell'edificio. Ecco perché abbiamo scelto di utilizzare una struttura in legno isolata con l'ovatta di cellulosa.

Le strutture in legno implicano anche una delicata gestione del surriscaldamento. E abbiamo scelto fin dall'inizio una gestione passiva di surriscaldamento, senza alcun sistema di raffreddamento.

Per raggiungere questo obiettivo, abbiamo integrato le protezioni solari nell'architettura, tradotte nello strato di legno per l'estensione e nei paraventi colorati per l'edificio esistente, per controllare i benefici solari. Poi abbiamo portato l'inerzia termica necessaria all'edificio usando alcuni materiali pesanti.

Tutti i materiali realizzati sono stati selezionati dopo un'analisi completa del ciclo di vita, dai materiali isolanti alle vernici.

Ultimo ma non meno importante, abbiamo voluto portare una dimensione didattica a questo progetto e mostrare il know how agli utenti e ai visitatori dell'edificio mostrando loro come è stato costruito l'edificio, mostrando i consumi  e la produzione energetica nella sala convegni.

Che ricaduta ha portato la vostra partecipazione al concorso e la vincita del premio?

 A.L.: Partecipare al Concorso di Construction21 e vincere il primo premio ci ha dato un'enorme visibilità e grande riconoscimento nel settore dell’edilizia sostenibile. Da allora, abbiamo organizzato diverse visite all'edificio che mi hanno permesso di raccogliere i feedback degli utenti dopo poco più di un anno di utilizzo. Sono feedback molto positivi tanto sul comfort che sul benessere.

Anche i feedback dei visitatori sono positivi. L'edificio risponde alle esigenze iniziali e contribuisce all'identità dell'azienda.

Una cosa è sicuramente da ricordare di questo progetto, ovvero la possibilità di creare un edificio sostenibile con mezzi ragionevoli!

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Scritto da

Sylvain Bosquet

Responsable Web editorial

Moderatore

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