Minieolico: installati 18 MW, Basilicata in corsa

562 Ultima modifica dell'autore su 19/06/2013 - 15:43

L’associazione ASSIEME - Associazione Italiana Energia Mini Eolica - come ogni anno ha presentato il Report Minieolico Italia aggiornato al 31/12/12 in base ai dati forniti dal GSE (bollettino 2° semestre 2012), che mostra l’evoluzione degli impianti minieolici entro i 250kW già allacciati in rete.

 

Il Report considera tutti i generatori eolici installati che usufruiscono di incentivazione (Certificati Verdi o Tariffa Onnicomprensiva), mentre non conteggia gli impianti connessi in semplice scambio sul posto e quelli ad isola stimabili per almeno altri 500-1000 kW.
Le  classi di potenza sono state suddivise le in 6 fondamentali, tenendo conto della tensione di allaccio (monofase o trifase), suddivisione delle tariffe incentivanti, facilitazioni burocratiche per l’installazione e necessità di registro.
Le ultime classi da oltre 60 kW a 250 kW sono state aggiunte considerando anche quella che era la tariffa onnicomprensiva precedente e considerando anche la fascia oltre 200 kW richiesta dagli organismi internazionali e da noi poco diffusa.

 

La potenza totale di minieolico installato a fine 2012 è di 18.232 kW.

Potenza installata suddivisa per classi di potenza

 

 

Sono stati installati 356 impianti, 163 dei quali nella classe di potenza tra 20 e 60kW. Assieme precisa in questo caso che gli impianti potrebbero essere composti da più macchine di minor potenza e non necessariamente da una singola macchina.

 

Numero degli impianti suddivisi per classi di potenza



Il Report analizza poi la potenza suddivisa per regioni. Emerge il boom di installazioni della Basilicata, soprattutto nella fascia medio alta oltre i 60kW dovuto sicuramente a politiche regionali molto favorevoli.

 

Potenza installata suddivisa per regioni

 

Per dare un'idea delle prospettive del settore, Assieme ha inoltre presentato una sintesi degli impianti onshore accettati a registro per il 2013 (registro A) che hanno potenze oltre i 60kW e sotto i 5 MW. Si tratta di impianti accettati ma che non necessariamente verranno realizzati e che beneficerebbero della tariffa incentivante di 0,268 €/kWh entro i 200kW e di 0,149 €/kWh entro 1 MW per 20 anni. Le classi di potenza sono state suddivise in tre fondamentali. Emerge che sono già stati autorizzati in questo periodo 58,2 MW per la maggior parte relativi a impianti entro i 200 kW. Anche in questo caso la Basilicata ha un ruolo da regina.

 

Potenza accettata suddivisa per classi di potenza

 

Potenza accettata suddivisa per regioni

 

 

News pubblicata su Infobuild energia
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Scritto da

Carlotta Berta

Project Officer

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